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Posts Tagged ‘bacillo di Koch’

Certo le circostanze non sono favorevoli

L’altra notte il cuore mi è arrivato fin sotto il giugulo. Sogni vividi, come se avessi fumato polveri di efavirenz tagliate con la meflochina. Una brasiliana dai contorni sfumati, non una comune polluzione notturna. E poi lei mi confessa di avere l’hiv. Le chiedo perchè non me lo avesse detto prima di abbandonarci a quel rapporto canonico e spettrale. Non risponde. E allora le chiedo come abbia fatto a scoprirlo. Mi risponde di aver fatto il test dopo che le avevano diagnosticato dei condilomi vaginali. Io non ci credo, le chiedo di mostrarmeli. Lei si abbassa il jeans stretto alla vita e scopre il sesso. E’ un pene. Stupore. Smarrimento. Sudore. E l’aorta che si ripercuote sul palato molle. Un refuso della quotidianità.

Risuona la parola, detona, rimbomba in me, cassarmonica.

Si mescolano i volti e le storie a cui ho guardato in bocca in tutti questi mesi. E così la narrativa costituisce l’effetto collaterale principale. Mariti che costringono al rapporto senza preservativo la moglie per condividerne il destino, giornate scandite dall’orario di assunzione della terapia, farmaci a stomaco pieno e a stomaco vuoto, famiglie latitanti, case di fango, il fenomeno che prima di morire ne ha sposate e infettate tre, il mestiere di camionista come fattore di rischio, buchi del culo grandi come mele, reti sociali smagliate, ragazze ammucchiate sulle ossa a cui dovrebbe tornare la voglia di mangiare parlando con la psichiatra, il discount delle infezioni opportuniste, padre bacillo di Koch e sorella sifilide.

Certo le circostanze non sono favorevoli e quando mai?